domenica 10 luglio 2011

Inganni Spirituali

Inganni spirituali
di: Giuliana Conforto

Lo slogan è "alzare le frequenze": non significa niente, ma fa credere che l'alto sia buono e il basso sia cattivo.

"Nuove" spiritualità coniano slogan che, al pari delle vecchie religioni, ignorano il ruolo cruciale della Vita. Perché bisogna "alzare le frequenze"? Lo dicono tutti anche gli arcangeli, assicurano quelli che li canalizzano. Allora i presunti arcangeli ignorano che le frequenze basse sono tanto buone quanto quelle alte.
L'alto è come il basso, dice il grande Ermete.
Poi c'è chi, invece, pone sull'altare alcune peculiari frequenze.
Più verosimili queste possono essere soglie, porte comunicanti tra il mondo visibile e gli infiniti mondi invisibili. Tra le tante soglie i nuclei delle nostre stesse cellule in comunione con l'universo eterico che invece ha basse frequenze, le stesse a cui si sente il canto della plasmasfera il Piccolo Universo che sta per manifestarsi all'umanità. Per attraversare le soglie bisogna usare l'unica FORZA che "scende dalle stelle alle stalle", cioè comprende tutte le frequenze: la Vita che sentiamo come verità interiore, la Via che ci consente di incarnare il vero Sé, di fonderci con il corpo di luce cioè di nascere all'eterna realtà e divenire auto coscienti.

E chi sono questi arcangeli che suggeriscono di alzare le frequenze? Forse "alieni" dotati di tecnologia avanzata, ma senza più contatto con le emozioni, ovvero con la VITA. Forse meglio "alienati" che "vivono" a spese delle emozioni umane e sono in alto, in satelliti artificiali, nascosti in isole invisibili, zone senza campo magnetico (una è sopra il Polo Nord). Da millenni dediti a dirigere chiese e governi, progettare idoli da venerare e fomentare guerre, gli alienati sono in crisi. Il campo magnetico della Terra e quello del Sole stanno cambiando a ritmi ultraceleri. Il rischio per loro è divenire visibili. Persino l'FBI parla di un pianeta eterico parallelo alla Terra. Quasi nessuno parla però del SOLE CRISTALLINO in basso, al centro della Terra.

Chi vuole nascere non da credito a slogan senza senso, compie azioni coerenti con il fine comune - l'utopia - impara a usare la risorsa infinita, la Vita, sapendo che anima i nostri corpi, ci dona coscienza, creatività e abilità da manifestare in pratica e non da sopprimere in attesa di una presunta salvezza dall'alto che non è venuta né verrà mai. Esistono infiniti universi: [u]chi vuole sapere canalizza entità di dubbia qualità, chi vuole essere opera in armonia con la grande OPERA, quella del vero SOLE che sta cambiando tutto[/u]

Qui segue un breve elenco di slogan che distorcono i reali significati:
alchimia: è passata alla storia come trasmutazione del piombo in oro; l'alchimia è organica, riguarda tutta la natura vivente e, in particolare, il corpo fisico dell'essere umano che vuole rinascere con una nuova coscienza. L'alchimia organica è in atto.

caduta: la caduta è nell'oblio delle origini, in una percezione illusoria e limitata alla vista. La risalita è usare le proprie abilità, essere sinceri, semplici, disponibili a mutare le proprie abitudini, se sono nocive a noi stessi e/o all'ambiente.

cicli astronomici: si ripete fino alla nausea che, oltre al ciclo diurno e annuo, c'è quello di 26.000 anni, la Precessione degli Equinozi, nota fin dalle scuole medie. Si ignora che la Terra ha almeno 26 cicli che stanno tutti mutando in tempi rapidissimi, perciò vanificando i vari calendari, inclusi quelli Maya. Con i recenti terremoti si è ridottoall'improvviso il ciclo più importante: il nostro giorno.

complotto rettiliano: concerne tutta la "conoscenza" a cui crede la mente minore. Crederci è però il modo migliore per dare realtà al complotto stesso e ignorare l'unico vero nemico: la propria paura che ci blocca in lotte sterili o vane attese di salvezza e ci evita di imboccare la Via: il perdono di sé, la comprensione che siamo tutti responsabili del complotto finché gli diamo credito.

democrazia: non è mai esistita; è un'oligarchia che coltiva i valori virtuali della matrix (denaro, interesse bancario, divisione tra deboli e forti, ecc.) ha bisogno di legiferare per controllare la matrix e ignora l'unica vera legge: l'AMORE, la FORZA nucleare debole che dona benessere e prosperità a tutti, ivi inclusa la dignità.

divisione tra bene e male
: la divisione tra eros e tanatos è l'arbitrio delle religioni e di tutti i moralisti che ignorano l'etica naturale, fatta di rispetto e amore sincero, frutto dell'uso pratico e reale della FORZA.

dualismo onda-corpuscolo
: è la concezione esaltata dalla fisica quantica; ha come riflesso nella società il dualismo ovvero i conflitti tra governi e opposizioni, utili a conservare il potere nelle mano dei pochi e a ignorare l'OPERA del Piccolo SOLE cristallino, il Baby Sun che nasce in una grotta, la biosfera terrestre.

fisica quantica
: teoria utile alla tecnologia attuale, alle armi intelligenti, alla TV e alla comune ignoranza della FORZA. Spacciata per conferma di spiritualità, questa teoria calcola il caso, ma non conosce le cause e, come la nebbia, lascia il tempo che trova - il tempo lineare - funzionale alla crescita del debito.

massa critica: è considerata necessaria per un cambio collettivo e si ignora che la FORZA è nucleare e così possente da provocare la fusione dei mondi e svelare il grande inganno - il cielo in alto - in un batter d'occhio.

Nibiru: citato dai catastrofisti, Nibiru è parte dell'illusione, prodotta dalle Scienze dello Spazio e della Terra; è l'idea falsa che il cielo sia vuoto e popolato di palle piene che si possono scontrare. Il vuoto non esiste e le palle sono dipinte.

rivoluzione copernicana: un'illusione ottica, dettata dall'uso dei telescopi a terra e del principio copernicano che fa credere a un vasto spazio in cielo indifferente ai moti dei corpi che lo attraversano e a tempi lunghissimi per percorrerlo.

salto quantico del pianeta: lascia intatto il tempo che trova e la mentalità minore: una tecnologia elettronica utile, ma ignara dell'Intelligenza che anima gli infiniti mondi e la nostra Mente Superiore, il cervello oscuro composto di cellule gliali.

time-shift: è un cambio del tempo; sarebbe meglio dire dei tempi e cioè dei vari cicli astronomici; è più verosimile, imminente e legato allo spostamento dei Poli (Pole-Shift) senza danni per l'umanità. Le mie tesi nel libro Il Parto della Vergine.

tutto è UNO: e perché non UNA? Dell'UNO/UNA abbiamo osservato solo la luce riflessa dalla materia vergine che compone la crosta terrestre e tutto l'universo visibile, un UTERO che sta per svanire, perché siamo giunti al suo Parto.

vibrazione: "tutto è vibrazione" frase tipica dei maestri spirituali, ha introdotto una nuova moneta - la frequenza, effetto del caso - ed è servita a ignorare le cause del movimento universal: la rotazione.

giovedì 7 luglio 2011

Siamo fruttariani?

di Silvio Sciurba
tratto da: Luogocomune
vedi anche: fruttalia

Sarò diretto e sintetico: per sua natura, l'essere umano è fruttariano.

Nessuno sa quando e perché abbia iniziato a cuocere i cibi; non esistono Darwin o Sitchin che abbiano mai dato una risposta soddisfacente al quesito ma ciò che è certo, è che il sistema digerente dell'uomo è progettato per cibarsi di cibi crudi come qualsiasi altro essere vivente: gli animali che vivono allo stato brado non cucinano né alterano in alcun modo il proprio cibo.

Per motivi di sopravvivenza o per ritualità verso gli spiriti, o forse ancora per venerazione di esseri “superiori”, l'umanità ha iniziato a cuocere i cibi fino a costruirci sopra un'intera cultura, affascinante e ingannevole allo stesso tempo.

Affascina perché stimola il corpo, coccola e appaga la mente e crea un momento sociale importante; inganna perché altera i sensi fisici, superando le barriere chimiche naturali che sono progettate per il cibo crudo, e crea un'àncora mentale come se fosse un “premio” con il quale appagare le tensioni emotive.

Prima di tutto chiariamo la definizione. Le categorie alimentari in cui sono divisi gli animali, servono sicuramente per facilitare alcuni aspetti di comprensione ma indubbiamente complicano le cose a chi conosce poco la materia. Un erbivoro, ad esempio, non è un vegetariano, perché mangia anche piccoli animali: credete che una mucca o un cervo puliscano le foglie che stanno mangiando dalle coccinelle che vi sono appoggiate sotto o dalle formiche che vi passano sopra?

Questo significa che per quanto il loro cibo ideale, ovvero il cibo su cui l'apparato digerente è stato progettato (dalla natura o da Dio non si sa), sia l'erba, la natura li ha dotati di organi per digerire di tutto.

Ma cosa succederebbe se invertissimo per proporzioni, ovvero dessimo alla mucca più cibo animale che vegetale? L'abbiamo chiamata mucca pazza.

Allo stesso modo, dire che l'essere umano è fruttariano, ...
... significa che l'apparato digerente è progettato per la frutta con la possibilità di smaltire piccole quantità di sostanze estranee.

Allontanarsi dal cibo ideale sovraccarica degli organi digestivi più del dovuto, generando un disturbo o una malattia acuta. Se persiste questo tipo di alimentazione si arriva ad una condizione patologica con un intero metabolismo alterato.

L'uomo moderno, e soprattutto quello occidentale, sta pagando a caro prezzo questo tipo di dieta: aumento di allergie, aumento di malattie di tutti i tipi compreso il cancro, vecchiaia farmaco-dipendente, morte prematura.

Chiarito il significato di “fruttariano”, vediamo una sintesi di alcuni punti importanti per comprendere quanto ci siamo allontanati dalla nostra alimentazione primordiale.

1- L'aspetto esteriore
Il corpo umano si presenta con una muscolatura piuttosto debole, senza artigli, lento nella corsa e senza zanne o denti aguzzi. E' invece un abile manipolatore e arrampicatore. Difficile pensare che quindi possa essere un predatore per cacciare animali e mangiarne la carne. In maniera intuitiva chiunque lo metterebbe tra le prede e non tra i predatori.

2- L'aspetto interiore
Saliva poco acida, grandezza dello stomaco come il pugno, intestino di lunghezza media. Questo assetto non è adatto né per la carne (cruda) per cui ci sarebbe bisogno di maggiore acidità, né per tutti i tipi di erba, poiché non abbiamo la chimica adatta per demolire molecole troppo resistenti e complesse.

3- Le necessità
In natura c'è bisogno di correre per scappare da un pericolo anche all'improvviso. Essere sazi fino a generare sonnolenza è un'assurdità. Infatti i cibi crudi saziano già in bocca e la sensazione di fame cessa quando lo stomaco non è ancora pieno, e in questo modo il corpo rimane sempre attivo pur alimentandosi. La cottura, il sale, l'olio e altri condimenti della dieta moderna, ingannano la bocca e la sensazione di sazietà arriva quando lo stomaco è pieno. L'unico cibo che l'uomo è in grado di mangiar crudo è la frutta e poche varietà di vegetali.

4- La taratura dei sensi
Gli occhi sono tarati per percepire una piccola gamma di luce e in essa riescono a riconoscere maggiori sfumature di verde (parte centrale dello spettro) rispetto che al rosso o al violetto (parti estreme). Nella bocca risiedono il senso del gusto (dolce, salato, acido e amaro) e del tatto (densità, tannicità, viscosità), mentre nel naso la percezione degli aromi che ci permettono di distinguere i vari cibi, e che li lega come nessun altro senso alla memoria e alle emozioni. La frutta è il cibo di cui riusciamo a distinguere maggiori sfumature, che ci danno un senso di pienezza e soddisfazione: un'autentica esplosione di gusto. I vegetali lo fanno in misura minore. Al contrario, i cereali e i semi sono sgradevoli o poco saporiti, non appetibili. La carne o il pesce sono quasi privi di gusto e, al contrario, sprigionano una serie di odori che un naso genuino riconoscerebbe subito come cadaverici o marcescenti.

5- La pulizia
Una digestione perfetta termina con l'espulsione totale dei rifiuti perfettamente compatti e che lasci l'ano perfettamente pulito perché, ovviamente, in natura non esiste l'albero della carta igienica. Nell'uomo questo avviene solamente con una dieta esclusiva di frutta.

6- La vitalità
Se una dieta appesantisce, crea sonnolenza e stanchezza, gonfia i tessuti e gli organi, crea muco eccessivo e abbassa la vitalità, non può essere una dieta ideale.

7- L'indole
Una essere umano che ha fame e si trovasse di fronte ad un frutto, una spiga di grano o un cervo, sceglierà la via più semplice e soddisfacente. Raccoglierebbe facilmente e velocemente il frutto e lo gusterebbe in tutta serenità, mentre non si metterebbe mai a lottare contro un cervo con i rischi che ne seguono né sgranocchierebbe con gusto una spiga appena colta. Nascendo in tali condizioni, gli uomini sarebbero un gruppo pacifico perché la violenza verso gli animali non avrebbe senso di esistere.

Menzione a parte per il latte e i latticini
Infatti non esistono i lattivori: tutti i mammiferi mangiano latte esclusivamente in fase neonatale e della propria specie. Mangiar formaggi è una cosa unica e innaturale che solo l'uomo ha deciso di fare.

Questa è la realtà della natura umana.
Purtroppo tutto questo è stato assoggettato all'artificio e alla sofisticazione.
Per cacciare, ad esempio, l'uomo non può farlo basandosi esclusivamente sulle proprie abilità e forza perciò ha bisogno di strumenti (coltelli, archi) o di costruire trappole. Operazione, tra l'altro, non priva di rischi, visto che potrebbe essere predato o farsi male.

Ha usato il calore per alterare la composizione dei cibi per abbassare la tossicità (carne, pesce, funghi); usa la stagionatura per far sviluppare microbi che pre-digeriscano sostanze eccessivamente nocive o preservino dalla naturale putrefazione (carne, formaggi); altera e copre i sapori sgradevoli (pasta, carne, formaggi).

L'allontanamento, volontario o meno, dal cibo ideale, ha generato la malattia. Essa, infatti, è la manifestazione dolorosa e fastidiosa che il corpo ci da quando cerca di pulirsi e auto-ripararsi e non è mai generata da virus o batteri. Essi, al contrario, sono microorganismi che da milioni di anni, fungono da spazzini naturali delle scorie. Ma questa è un'altra storia.

Le persone che si alimentano di sola frutta non si ammalano, sono vitali, dormono di meno ma in modo più rigenerante, ed hanno una lista farcita di vantaggi cui sono andati incontro: cessazione dei dolori mestruali, organi perfettamente funzionali, ringiovanimento della pelle, serenità mentale, etc. Ci sono tantissime testimonianze reperibili facilmente su internet.

Discorso importante sull'acqua
La frutta è composta principalmente di acqua. Le piante la filtrano dal terreno e mangiare un frutto è come bere anche se non vi sono ruscelli nelle vicinanze. E' un'assurdità pensare che si debba vivere bevendo acqua per tot litri al giorno perché questo sarebbe incompatibile coi spostamenti migratori o con la vita in zone o periodi privi di acqua.

I “fruttariani” non bevono mai, sudano pochissimo anche sotto sforzo o sotto il sole cocente e ciononostante sono sempre perfettamente idratati. Con la dieta moderna, al contrario, è quasi d'obbligo bere molto perché la mole di rifiuti che si riversa nel sangue porterebbe ad una concentrazione eccessiva di veleni.

Noi siamo quello che mangiamo (Ippocrate)

domenica 3 luglio 2011

Arabia Inaudita 2 (la vendetta?)

La principessa ribelle scuote il regno saudita
di Cecilia Zecchinelli
tratto da: Pagina 17 Corriere della Sera del 1 luglio 2011

Inutile opporsi ai «venti del cambiamento che in questa stagione soffiano sul mondo arabo, nessuno ne è immune: se qualcuno lo afferma, ebbene si sbaglia». Parole sentite e risentite negli ultimi mesi. Ma a pronunciarle è ora la figlia di re Saud che regnò in Arabia fino al 1964, la nipote del sovrano in carica, l' anziano Abdullah. Appartenente quindi al cerchio più interno e potente della famiglia che ha fondato la monarchia forse più assoluta del mondo, scossa anche lei dai «venti» del cambiamento. Non solo: Sua altezza reale Basma bint Saud, madre siriana, studi in Libano e Gran Bretagna, cinque figli ed ex imprenditrice, scrittrice e attivissima sul fronte sociale, in un' intervista alla Bbc in arabo affronta il tema del giorno nel Regno, la rivolta delle donne che dal 17 giugno hanno sfidato il divieto di guidare. Munite di patente internazionale (sono in 50 mila ad averla), sono state qualche centinaio o forse meno a impugnare il volante, documentando il loro gesto su Internet. Molte continuano a farlo, «fino alla vittoria». Dopo l' iniziale tolleranza delle autorità, martedì si sono segnalati i primi cinque arresti di guidatrici. Basma bint Saud si schiera con loro «perché nessuno può negare loro questo diritto». E se la prende poi apertamente con il Comitato per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio, o come dicono con sprezzo i sauditi i «mutawwa», ovvero la polizia religiosa. «Fondata da mio padre, dal suo iniziale compito di prevenire la corruzione - accusa la principessa - è passata ad opprimere la società e soprattutto le donne, messe sotto la lente d' ingrandimento per vedere se sono poco coperte, se incontrano qualcuno, costrette a vivere nel terrore». Poi Basma lancia un allarme: «Dovremmo stare attenti, aprire un dialogo nazionale anziché aspettare che le cose precipitino. Concediamo più libertà prima d' arrivare a uno scontro aperto». Non è la prima volta che un membro della vastissima famiglia reale chiede riforme. Tra gli anziani figli di Abdulaziz, il «principe rosso» Talal è da sempre il più esplicito, da giovane fu perfino esiliato in Egitto. Ma la sua generazione è in genere per la «stabilità»: lo è il re 89enne, lo sono ben più il «delfino» Sultan, 87 anni, e il 78enne Nayaf, temutissimo ministro dell' Interno. Tra i nipoti del fondatore del Regno come Basma, e ancor più tra i più giovani principi, sta invece crescendo l' irrequietezza. Non solo per le manovre in vista della successione, ma per la consapevolezza che perfino in Arabia l' immobilismo non è più difendibile. Dalla Siria al Bahrein, dallo Yemen all' Oman le proteste ai confini o poco lontano continuano. Finora in Arabia il fermento c' è stato tra gli sciiti dell' Est e le donne, senza violenze e sommosse. Ma il vento ha iniziato a soffiare e non si fermerà, come dice Basma.